Il Centro Ricreativo Estivo

Quando l’oratorio si riempie di vita e dà il meglio di sé. Dove i ragazzi sanno immaginare la bellezza di essere insieme e quando matura la convinzione che donarsi agli altri dà senso alla vita. È l’estate in oratorio.

Arriva l’estate

Ultima campanella di scuola. Di corsa a indossare pantaloncini corti e maglietta e poi subito in oratorio. Inizia l’estate! Il cortile si affolla di bambini e di ragazzi, uno stuolo di adolescenti con indosso la maglietta degli animatori è pronto ad accoglierli e a proporre quattro settimane di attività, tornei di ogni genere e tipo, escursioni, laboratori, avventure sul territorio e tanto altro ancora.

Quello che succede durante l’estate dell’oratorio è incredibile: si rinsaldano le relazioni, cresce il desiderio dell’impegno, si allena la dimensione del rispetto e della cura per l’altro, ci si sente tutti un po’ meno indifferenti nei confronti della sorte delle altre persone ed esplode la capacità di essere fratelli e sorelle di tutti. In una parola sola: l’oratorio in estate è una vera esperienza di comunità. Il messaggio del vangelo prende forma all’interno di tutte queste iniziative e soprattutto nelle relazioni che nascono o che si consolidano sotto il sole caldo dell’estate.

Ogni anno un tema condiviso tra tutte le diocesi della Lombardia fa da filo conduttore all’esperienza e suggerisce spunti per nuove attività. Si tratta di una buona occasione per crescere e aprirsi al mondo.

Essere animatori

Per gli adolescenti e i giovani che vivono il CRE da volontari nel ruolo di animatori, di educatori o di coordinatori è una vera palestra di vita. Tutte le energie che hanno a disposizione trovano senso nel servizio ai più piccoli e alle loro famiglie.

Il CRE non è solo un servizio che accudisce i bambini e i ragazzi dopo il tempo della scuola. È un percorso di costruzione della comunità attraverso la condivisione della vita quotidiana. Vivere con intensità il CRE significa sperimentare un modo bello di essere collettività. Accoglienza, pazienza, perdono, buon esempio, testimonianza, servizio, propositività sono dinamiche che non vengono solo evocate ma che si costruiscono dentro le singole azioni di questo periodo.

Per gli adolescenti che intendono mettersi alla prova come animatori l’appuntamento è intorno a Pasqua: entro quella data si devono avere i nominativi per attivare i percorsi di formazione senza i quali non è possibile entrare nell’esperienza estiva.

L’impegno è grande ma di più lo sono le soddisfazioni: il sorriso dei bambini, sentirsi utili e riconosciuti per il bene realizzato, apprendere molto su di sé e sulla vita. Come spesso accade, ogni buona iniziativa ne genera altre: cene insieme, tornei serali, feste e altre esperienze arrivano spontanee. L’estate si fa grande!

Il nostro CRE

Il CRE all’Oratorio del Villaggio degli Sposi prevede quattro settimane di attività, da lunedì a venerdì, per l’intera durata della giornata. C’è la possibilità del pranzo in oratorio per chi lo desidera. Due giorni alla settimana sono dedicate alle gite o alle uscite sul territorio.

A maggio di ogni anno viene indetta un’assemblea dei genitori per la presentazione del programma dettagliato, prima che si apra la raccolta delle iscrizioni. Tutte le informazioni vengono comunque pubblicate sul sito della parrocchia.

I bambini e i ragazzi vengono suddivisi in squadre omogenee per età di circa 15 componenti. Sono previsti quindi momenti nei piccoli gruppi, altri collettivi. Alcuni giovani ricoprono il ruolo di coordinatori e seguono da vicino la programmazione delle singole attività dei gruppi. Insieme a loro diversi volontari o maestri d’arte offrono le loro competenze per laboratori e esperienze di vario tipo. Il CRE si avvale molto della collaborazione del territorio: si istituiscono infatti relazioni con realtà sportive, di volontariato ecc. della zona.

Il CRE ama il rapporto con la natura e non ha paura della fatica: camminare in montagna, vivere la città, muoversi in bicicletta, prestare un po’ di tempo al volontariato sono esperienze che rendono interessante l’estate dei ragazzi.