La nostra Storia
“Il villaggio degli sposi – Una storia d’amore”
Il Villaggio degli Sposi una lunga storia d’amore.
È stato il 19 marzo 1955 quando fu posta la prima pietra di questo quartiere straordinario. Questa storia ha origine nella visione e nel desiderio di don Bepo Valvassori, fondatore del Patronato San Vincenzo.
Don Bepo aveva un sogno: creare un luogo in cui i giovani potessero costruire famiglie e crescere in una comunità unita e serena. La sua visione cominciò a prendere forma nel 1953, quando don Bepo acquistò un terreno per 12 milioni di lire. In soli due anni, il suo sogno iniziò a diventare realtà: il 19 marzo 1955, fu lui a benedire la prima pietra di dodici villette bifamiliari destinate ad accogliere le nuove famiglie. Queste giovani coppie che si trasferirono in quelle case furono solo l’inizio di ciò che oggi conosciamo come il Villaggio degli Sposi.
Negli anni successivi, ulteriori villette furono costruite da diverse entità, tra cui la Cooperativa San Giuseppe, il Comune, la Dalmine e l’Iacp, ora Aler, trasformando gradualmente una zona precedentemente occupata da campi di granoturco e una strada sterrata per gli agricoltori.
La nascita della parrocchia
La Parrocchia di San Giuseppe S.M.V. fu istituita ufficialmente il 3 ottobre 1959, con Decreto del Vescovo di Bergamo S.E. Mons. Giuseppe Piazzi, il quale nominò primo Parroco della comunità Don Franco Seghezzi incaricandolo di erigere la nuova chiesa, la canonica, l’oratorio, le aule di catechismo e successivamente la scuola materna.
La chiesa del Villaggio
ll’inizio degli anni ’50 l’unico luogo di culto cristiano era un porticato situato presso la cascina dei “Benedecc”, in via per Curnasco (borgo storico della Grumellina) dove, a partire dal mese di maggio del 1952, si recitava il Rosario e si celebrava la Messa domenicale. In seguito, fu costruita, dal Parroco di Grumello, la chiesina dell’attuale scuola dell’infanzia parrocchiale, benedetta nell’anno 1955. Nel 1957 fu costruita una chiesetta in legno situata al centro del quartiere e donata dal Patronato S. Vincenzo. Il giorno 19 marzo 1960, festa di San Giuseppe, venne posata la prima pietra della chiesa parrocchiale. La chiesa fu progettata dall’architetto Enrico Sesti. Il vano dell’edificio presenta anche oggi un’unica ampia navata, suddivisa in cinque campate laterali che formano spazi triangolari adibiti a cappelle su ogni lato. I lavori di costruzione ebbero inizio a giugno del 1960 e furono terminati a maggio del 1961; l’11 dello stesso mese la chiesa fu benedetta e venne aperta al culto. Nel 1962 l’artista Trento Longaretti affrescò la grande “pala” di San Giuseppe sul frontale interno della chiesa e nell’anno. La consacrazione ufficiale della chiesa avvenne il 25 giugno 1967 e fu presieduta da S.E. Mons. Clemente Gaddi, Vescovo di Bergamo. Quest’ultimo ufficializzò la dedica della chiesa a San Giuseppe Sposo di Maria Vergine e sigillò nell’altare le reliquie dei Santi Alessandro e Pio.
Il cortometraggio realizzato nel 2023 ad opera di alcuni giovani insieme al collettivo CINEVAN racconta in pillole la storia e l’attualità del quartiere clicca qui